Elisabetta Consonni/ IfIcan'tdance

referente: Elisabetta Consonni
mail: la_elisabetta@hotmail.com
web: www.elisabettaconsonni.com




Elisabetta Consonni coreografa e perfomer. 
Dopo aver conseguito la laurea in  Scienza di Comunicazione presso l’Università degli studi di Bologna (2004), frequenta la London Contemporary Dance School.
In seguito si  trasferisce in Olanda fino al 2009 per continuare i suoi studi nella danza contemporanea, improvvisazione, contact improvisation e teatro fisico. Nel 2008 Frequenta il corso di Vocal Movement and Voice Movement Integration con Patricia Bardi ad Amsterdam.
 
Come danzatrice danza in What did you do when you couldn't save the world  (2008) e Don’t listen to the marmaid (2009) di Ritha Vilhena, Project-C (2008) di Thomas Kortvelyessy.
 
Il suo primo lavoro come coreografa Maquillage è presentato in vari festival in Belgio, Olanda e Italia (Festival Interplay2009, si classifica seconda al concorso Martelive 2009 e viene scelto per la vetrina Giovani Danz’autori 2009).
 
Il lavoro successivo Fotoritocco selezionato per la residenza Takla Making Art presso la Triennale Bovisa di Milano, debutta a Parigi nel marzo 2012 ed è vincitore del concorso PresenteFuturo del Teatro Libero di Palermo (2012).
 
Collabora con artisti di differenti discipline. Con Raoul de Jong e Gianluca Fratantonio cura le coreografie del progetto editoriale Baby it’s you (Rotterdam 2009), collabora alla rubrica Iedereeen Kan Dansen per il giornale olandese Het Parool (2010), cura le coreografie del programma televisivo Iedereen kan Dansen per VPRO tv (Olanda 2011) e quelle dell’evento di apertura della Biennale di Architettura di Rotterdam per lo studio di architettura ZUS (2012). 

Per la video artista e performer Giovanna Ricotta è assistente alla performance e coreografa di Fai la cosa giusta (Museo Mambo, Bologna 2009-2010) e Falene (Museo Alt, Bergamo 2012). 

Con la webtv Pronti al Peggio cura le coreografie dell’evento Sono in Lista presso la Fondazione Pomodoro di Milano (2010). 
Selezionata da Connecting Cultures prende parte al progetto Milaneoltre con il gruppo di artisti Alterazioni Video (2012). Con il regista Andrea Chiodi collabora come coreografa allo spettacolo I misteri per danza, voce e canto (2012) presentato nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Bergamo.  

Collabora come reharsal director a 10 tracce per la fine del mondo  di Riccardo Buscarini, (Fondo Fare Anticorpi 2012).
E’ parte del progetto Dirt-ideaswithnofuture di Gianluca Fratantonio dal 2009 e fondatrice dell’associazione If I can’t dance.